L’agenzia di rating Standard and Poor’s ha aggiornato ieri le stime sulla crescita economica dell’Eurozona nel suo rapporto “The Eurozone Is Healing From Covid 19”, migliorando le stime dell’Italia a -8,9 per cento nel 2020 rispetto alle prevedenti previsioni che vedevano il Pil italiano in contrazione del 9,5 per cento.

Sempre per l’Italia, l’agenzia di rating prevede una crescita del 6,4 per cento, con una stima rivista al rialzo rispetto al 5,3 per cento del precedente rapporto, mentre per il 2022 e il 2023 è prevista una crescita del 2,3 per cento e dell’1,5 per cento.

In generale per la zona euro la stima si aggira intorno ad una contrazione del -7,4 per cento nel 2020 per poi assistere ad un rimbalzo del 6,1 per cento per il 2021. Nel rapporto l’agenzia di rating sottolinea che l’economia della zona euro si è ripresa più rapidamente del previsto dalla prima ondata di Covid-19, precisando che sono in fase di revisione al ribasso anche le stime per la disoccupazione, che dovrebbe raggiungere il picco al 9,1 per cento nel 2021