Per la prima volta in Italia nei giorni scorsi è stata impiantata una protesi aortica con un intervento innovativo attraverso la carotide su un uomo di 53 anni. L’intervento è stato effettuato alle Molinette di Torino dalle équipe coordinate da Mauro Rinaldi (Direttore di Cardiochirurgia universitaria) e da Gaetano Maria De Ferrari (neo Direttore della Cardiologia universitaria, appena arrivato dal Policlinico di Pavia) dell’ospedale Molinette, in particolare dai cardiochirugi, Stefano Salizzoni e Michele La Torre; dai cardiologi interventisti Maurizio D’Amico e Federico Conrotto, e dal chirurgo vascolare Fabio Verzini.

Il paziente, sottoposto tre volte a settimana a dialisi per una malattia congenita, aveva anche una grave malattia cardiaca che non permette l’inserimento in lista per il trapianto.

Si pensa pertanto di operare l’uomo con una TAVI,ossia impiantando una valvola aortica passando attraverso l’arteria femorale della gamba, tecnica ormai diventata tradizionale. Ma i tanti anni di dialisi hanno rovinato le arterie periferiche e l’aorta, rendendo impossibile l’intervento con gli accessi normalmente utilizzati.

Grazie però al lavoro di squadra dell’Heart Team tra cardiochirurghi, cardiologi, cardioanestesisti, chirurghi vascolari è stato possibile, per la prima volta in Italia, eseguire l’intervento passando dal collo, attraverso l’arteria carotide, e con il paziente sveglio grazie all’anestesia locoregionale.