La Parrocchia di Santa Maria Madre della Misericordia, ai Gordiani nel V° Municipio, da gennaio ai primi di maggio di quest’anno, ha subito tre furti di notevole gravità, con danni economici di notevole entità. Il primo è avvenuto all’interno del teatro parrocchiale e ai locali limitrofi, derubando, tra l’altro, tutti gli strumenti tecnologici audio  (apparecchiature come casse, microfoni, consolle, ecc.) fondamentali per le attività pastorali e ricreative. Il secondo furto è stato sui tetti dei locali dell’oratorio e del teatro, ove erano stati installati con strutture di supporto una serie di pannelli fotovoltaici, ne sono stati rubati oltre un centinaio. Il terzo episodio doloso, che ha causato la perdita di 23 panche di legno pieghevoli e un compressore ad aria per un gonfiabile, che viene utilizzato nei campi estivi.

Questi i fatti duri e crudi di una vicenda inqualificabile e incomprensibile ai danni della Comunità parrocchiale dei Gordiani. Le denunce sono state fatte e presentate al Commissariato di Pubblica Sicurezza di competenza territoriale. Ad oggi non ci sono notizie. I danni economici e non solo, causati da questi furti sono valutati in diverse decine e decine di migliaia di euro. 

La Parrocchia è stata sempre, pur essendo oggi di periferia sviluppata, considerata una  “ Chiesa di frontiera”, perché ha vissuto tutta la trasformazione del territorio della Borgata Gordiani e anche perché confinante con “lo storico campo nomadi” di via dei Gordiani. In questo senso Sante Maria della Misericordia, ha rappresentato e rappresenta, da sempre, un riferimento nella vita della stragrande maggioranza dei cittadini di Nuova Gordiani, anche e soprattutto con le opere e l’azione pastorale. Basti pensare ad alcune, come la “casa d’accoglienza San Giovanni Calabria”, con i 15 posti letto che garantisce un tetto e da mangiare ai meno fortunati, alle attività caritatevoli con la distribuzione di generi di prima necessità, e le attività dei campi estivi per i giovani. L’impegno umanitario per favorire l’integrazione e l’inserimento delle famiglie del campo nomadi è sempre presente, anche se l’evasione, o dispersione, scolastica giovanile è presente ancora al 36%. La Festa Patronale con la processione, il Rosario nel mese di maggio e il Presepe in viale Partenope, rendono visibile il valore della comunità nel territorio.

Allora è necessario fissare alcuni punti fermi, per far tornare la tranquillità, per far cessare i timori e il  clima di sospetti, presenti in molti cittadini di Nuova Gordiani al Prenestino.

E’ possibile sapere cosa ne pensa il Municipio V° e l’Amministrazione Capitolina di questa situazione, e se intendono prendere provvedimenti adeguati? Siamo tutti consapevoli e convinti che maggiori controlli, possono rappresentare un deterrente ai continui furti, spesso non denunciati, che accadono anche a esercizi commerciali e abitazioni, e  non solo in Parrocchia, ma  nel territorio.