Articolo pubblicato sulle pagine del sito formiche,net a firma di Raffaele Reina 

Il sistema politico, dopo quel tempo di ripetuti fallimenti, ancora non riesce ad imboccare la strada giusta per riportare il Paese ad una coerente e apprezzata azione di governo. Considerare gli interessi diffusi nella società e riportarli a nuova sintesi, avanzando adeguate proposte di governo è compito essenziale in una democrazia evoluta. Non pochi amici negli ultimi lustri hanno tentato di conquistare uno spazio politico funzionale a far emergere la necessità di ridare dignità all’antropologia degli italiani, maturata nei decenni e caratterizzata anche dal pensiero cristiano-cattolico, ma con poca fortuna. Chi crede che un popolo possa fare a meno della propria cultura, della memoria storica, delle tradizioni è obnubilato da nichilismo, agnosticismo, pragmatismo: ideologie distruttive che tanto male hanno procurato alla società.

La politica è unire, mettere insieme, fare sintesi, ma nessuno dei soggetti politici in campo purtroppo è in grado di esercitare una tale azione, visti gli antichi retaggi illiberali consumatisi durante il XX secolo, fatti di gulag e di lager. Antiche ideologie che hanno sempre avuto come riferimento la fede nello Stato etico hanno dimostrato la propria inadeguatezza nel corso della storia, e nonostante i fallimenti vissuti, ancora oggi tentano mutatis mutandis, di ripercorrere vecchi sentieri.

A tali impostazioni è necessario rispondere, convincendo donne e uomini di buona volontà che altre strade sono possibili, per ridare vigore e speranza alla democrazia, partendo dal fondamentale principio del rispetto della dignità della persona umana.

Il nuovo partito che nascerà non sarà un accidente, né una meteora a quanto si apprende, ma stella polare, a cui possono guardare cattolici e non. Servirà a colmare un vuoto profondo nel sistema politico italiano ed europeo. Non sarà, insomma, l’ennesimo partitino nato prima di qualche competizione elettorale, per raccattare qualche seggio, ma una presenza attiva e costante nella vita della dinamica società italiana.

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