L’amministrazione Trump ha dato il via libera alle trivellazioni nell’Arctic National Wildlife Refuge, un’area naturale protetta nella zona nord-orientale dell’Alaska. La misura consentirà di vendere all’asta i diritti per il gas e il petrolio in una delle aree selvagge più iconiche del Paese. L’area, rimasta inviolata per oltre 30 anni, ospita orsi, volpi e caribù, oltre ad altri animali selvaggi.

Questa che è una delle grandi aree selvagge incontaminate e in gran parte indisturbate del Nord America  è stata oggetto, già negli anni scorsi, di molte controversie a causa delle potenziali riserve di idrocarburi al suo interno.

Poiché l’Arctic National Wildlife Refuge è così vasta, e incontaminata contiene anche un’ampia varietà di fragili ecosistemi.

Inoltre l’area è stata a lungo sotto esame per numerosi sudi sul cambiamento climatico . Nel corso del tempo, sono state identificate diverse tendenze associate al riscaldamento globale , rappresentative delle condizioni osservate in tutta la regione artica. 

I più evidenti sono stati i cambiamenti in banchisa nel Mare di Beaufort , che, nel tempo, si è assottigliata e si è estesa ogni anno su un’area progressivamente più piccola e si è formata più tardi ogni autunno .