Variante brasiliana in Italia, c’è il primo caso in Piemonte. Dall’analisi degli ultimi 150 campioni, inviati dagli epidemiologi locali all’Istituto di Candiolo, è emerso che la variante inglese è presente in oltre il 90% dei casi in Regione, mentre per la prima volta è stato rilevato anche un caso di quella brasiliana. Il sequenziamento che ha permesso la scoperta della mutazione del virus è stato effettuato dal laboratorio dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Candiolo per conto della Regione Piemonte e nell’ambito del piano di monitoraggio delle varianti richiesto dall’Istituto Superiore di Sanità.

“Prendiamo atto che le mutazioni del virus non risparmiano nessuno – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – ragione in più per procedere senza sosta con la campagna vaccinale, in modo da limitare il più possibile lo svilupparsi delle varianti. Il monitoraggio funziona e garantisce un attento e tempestivo controllo della situazione”.