Venezuela: è necessaria l’apertura di canali umanitari

I vescovi colombiani scrivono di pregare senza sosta

la Conferenza episcopale colombiana (Cec), in una lettera aperta ai vescovi e al popolo venezuelano scrive che è necessaria “l’apertura di canali umanitari, che permettano di portare un concreto aiuto ai bisogni dei nostri fratelli”.

“Seguiamo con somma preoccupazione le diverse situazioni che sta passando la nostra nazione sorella del Venezuela. Ci addolorano profondamente la crisi umanitaria e le molte difficoltà che tutti stanno passando, perfino per reperire ciò che è elementare e necessario per la sussistenza, come gli alimenti, le medicine, i servizi pubblici”. Il comunicato cita, poi, come elementi di grande preoccupazione, “l’incertezza, la repressione, la violazione dei diritti umani e le ingiustizie che soffrono molti fratelli”, soprattutto dei più deboli.

I vescovi colombiani scrivono di pregare senza sosta “perché si arrivi a una soluzione giusta e pacifica, che permetta di uscire dalla crisi”. La nota ricorda il soccorso e la solidarietà assicurati finora dalla Chiesa colombiana, e prosegue: “Continueremo ad aiutare per quello che possiamo e a promuovere la cooperazione di altre persone e istituzioni”., nella quale viene espressa vicinanza alla comunità e alla Chiesa del Paese confinante.