Nel carcere della Dogaia a Prato verrà aperta una azienda di confezioni dove saranno impiegati detenuti verso il fine pena, per dare loro una opportunità di lavoro in vista di un reinserimento nella società. I

l progetto nasce dalla Caritas diocesana di Prato, tramite il braccio operativo Fondazione Solidarietà Caritas onlus.

Nel progetto “Confezione”, questo il nome dell’iniziativa, saranno impiegati prima con un tirocinio e poi con un regolare contratto cinque detenuti in regime di semilibertà o che possono usufruire delle possibilità offerte dall’articolo 21 dell’ordinamento penitenziario.

I turni sono di otto ore per cinque giorni la settimana. La Pointex fornirà in comodato d’uso gratuito le macchine da cucire e le altre attrezzature. Il progetto è frutto di un accordo di rete sottoscritto lo scorso 15 ottobre.

Il luogo di lavoro all’interno del carcere della Dogaia sarà pronto entro la fine di dicembre. A gennaio 2020 l’azienda entrerà in funzione.

Questa iniziativa si inserisce in un progetto più ampio della Caritas di Prato chiamato “Non solo carcere” per favorire il reinserimento sociale dei detenuti e sensibilizzare la cittadinanza alle questioni del mondo carcerario.