“Giovani: attori del presente, connessi all’oggi, costruttori del domani”. Questo il tema del Congresso nazionale dei Giovani delle Acli in programma, a Roma, nelle giornate di giovedì 10 e venerdì 11 giugno presso la sede nazionale dell’associazione. Il tema – spiega una nota – verrà “declinato in un documento contenente le tesi congressuali sviluppate intorno a 4 macrotemi: un lavoro degno, formare per dare valore, la ricchezza del bene comune, tutto è connesso”.
La due giorni congressuale si aprirà, domani, con l’espletamento di tutte le formalità e la votazione delle modifiche dello Statuto. Venerdì, invece, si svolgerà una sessione pubblica, a partire dalle 10.30, con la relazione congressuale del coordinatore nazionale dei Giovani, Giacomo Carta, i saluti istituzionali del presidente nazionale, Emiliano Manfredonia, e quelli dell’arcivescovo di Bologna, il card. Matteo Maria Zuppi. A seguire interverranno Maria Cristina Pisani (presidente del Consiglio nazionale dei Giovani), Daniel Zanda (Felsa Cisl), Alessandro Fortuna (Uil) e Paola Vacchina (presidente di Forma). Modererà la tavola rotonda Giulio Saputo, coordinatore dell’Assemblea del Consiglio nazionale dei Giovani. I lavori della sessione mattutina sono pubblici e potranno essere seguiti anche attraverso il canale YouTube delle Acli. La sessione pomeridiana invece sarà riservata ai delegati al congresso e si svolgerà a partire dalle alle 18.30 con il voto dei delegati su piattaforma online, per la scelta del nuovo coordinatore nazionale dei Giovani delle Acli.