Alcune possibili scelte di politica economica e finanziaria dei DC e Popolari. Le proposte di Bonalberti.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo

Lunico programma politico che tecnicamente consentirebbe ancora, dopo 25 anni, lo Sviluppo dello Stato italiano e della Sua classe media (94% della popolazione italiana) e che renderebbe tecnicamente possibile ogni altro obiettivo in qualsiasi altro settore sarebbe il seguente :

1. Obbligo di cessione al Tesoro dello Stato italiano da parte di Telecom Italia Sparkle della proprietà dei cavi sottomarini, necessari alla comunicazione intranet dei movimenti elettronici del denaro nel sistema bancario italiano (=abolizione della L.58 del 28 Gennaio 1992 e della Legge n. 35 del 29 gennaio 1992).
2. 2. Controllo Statale sulla raccolta del risparmio tra il pubblico mediante compagnie assicurative statali = abolizione del DPR n. 350/1985 firmato da Sandro Pertini.
3. 3. Obbligo di cessione da parte di Banca Intesa, Unicredit, Cassa Risparmio Bologna, Carige e BNL del 51% delle loro azioni al Tesoro dello Stato Italiano al fine che lo Stato italiano abbia, con 265 voti su 529, il controllo del 51% di Banca dItalia (abolizione della L.82del 7 Febbraio 1992), al fine che Banca dItalia possa di nuovo dopo 25 anni tornare a vigilare per impedire truffe sui derivati e su azioni/bond carta straccia, e per impedire anatocismo e usura bancaria.
4. Reintroduzione della Legge Bancaria del 1936 (abolizione del decreto legislativo n. 385/1993).
5. Da ciò deriva la separazione tra banche di prestito (loan bank) e banche speculative (investment bank): abolizione del d.lgs n.481/1992 firmato da GiulianoAmato, Barucci e Colombo. Automatica reintroduzione della contabilità bancaria esistente prima del 31 Luglio1992 (abolizione del Provvedimento di Banca dItalia del 31 Luglio 1992 firmato da Lamberto Dini al fine di fermare levasione fiscale verso i fondi speculatori petroliferi kazarimproprietari della City of London.
6. Divieto di prestare denaro creato con un clic elettronico anziché raccolto tra il pubblico.
7. Riduzione del capitale flottante di Banca Intesa, Unicredit, Cassa Risparmio Bologna, Carige, BNL e di ogni altra società italiana strategica quotata in borsa (ENI,) dallattuale 85% del capitale totale, al 15%, al fine di evitare scalate da parte dei fondi speculatori petroliferi kazari.
8. Divieto di vendite allo scoperto (divieto di short -selling) sia di tipo naked (presa in prestito di titoli inesistenti per es di MPS per farle crollare, le uniche finora vietate dallUE) e di quelle piene. Divieto in sostanza di ogni tipo di vendita allo scoperto contro titoli di societàitaliane quotate alla borsa di Milano.
9. Abolizione del CICR (è lufficio di controllo occulto di Banca dItalia).
10. Conferire il potere ispettivo sia a Banca dItalia che alla Consob, in aggiunta a quello di vigilanza.
11. Separare la Consob dal controllo di Banca dItalia al fine di avere un organo ispettivo indipendente. Possibilità anche per la GDF e per la Polizia di Stato di effettuare ispezioni in materia finanziaria, in materia di borsa.
12. Divieto per famiglie, imprese ed enti locali italiani di sottoscrivere derivati sulla valuta (=abolizione del DPR n.556/1987 emesso su proposta del Ministro del Tesoro Giuliano Amato) e derivati sul tasso (=abolizione del D.M. del Tesoro n. 44 del 18 febbraio 1992 firmato da Mario Draghi).
13. Divieto al Governatore di Banca dItalia di variare il tasso ufficiale di sconto (abolizione della L.n. 82 del 7 Febbraio 1992) al fine di evitare le truffe sui derivati sultasso.
14. Divieto di anatocismo nei conti correnti, leasing, mutui, prestiti con cessione del quinto e in ogni altra forma di prestito.
15. Abolizione del piano di ammortamento alla francese, lecito solo il piano di ammortamento allitaliana (quote capitali sempre uguali).
16. Divieto di usura oggettiva (supero tasso soglia) e divieto di usura soggettiva (supero tasso medio). Introduzione della rilevanza immediatamente penale anche del supero del tasso medio indipendentemente dalla situazione di difficoltà economica-finanziaria del soggetto cliente.
17. Abolizione della disciplina fondiaria ex art 38 e seg. TUB.
18. Riforma del Tribunale delle Esecuzioni immobiliari sulla prima casa e sullimmobile sede dellattività: divieto di esecuzione immobiliare sulla prima casa e sulla sede dellattività, obbligo di prolungamento del mutuo, in caso di difficoltà, ad un tasso massimo pari al tassodinflazione. Divieto di neutralizzazione del Fondo Patrimoniale (è una figura giuridica prevista dal 1936 a tutela della famiglia italiana).
19. Divieto di concentrazione immobiliare diretta o per interposte persone (massimo 3 immobili) in soggetti posti in qualsiasi ruolo e funzione del Tribunale addetti allesecuzioni immobiliari e nella sezione fallimentare.,Divieto di concentrazione immobiliare diretta o per interposte persone (massimo 3,immobili) nellavvocato e dottore commercialista della curatela fallimentare, dei sequestri immobiliari e quali procuratori per le banche nelle esecuzioni immobiliari e nel custode e nel notaio delle esecuzioni immobiliari.
20. Creazione della Procura Nazionale contro i Reati finanziari commessi da soggetti speculatori esteri, con distaccamento in ogni DDA, collegata allInterpol e per la prevenzione di attentati terroristici e jihadisti da parte dei fondi speculatori atti a riottenere il controllo privato delle banche italiane e dellEnte dellEnergia italiano.
21. Obbligo di almeno cinque Parlamentari di ogni forza politica di partecipare allAssemblea Annuale di Approvazione del Bilancio delle banche italiane azioniste di maggioranza di Banca dItalia, in quanto vero governo del sistema e termometro della salute,del paese.

Attraverso queste essenziali riforme lItalia potrà riprendere quel ruolo che la DC seppe garantirle in passato e uscire dalla grave crisi nella quale una classe dirigente in larga parte incompetente e orientata su una deriva nazionalista e populista lha condotta in gravissimo isolamento politico e strategico europeo e internazionale.

N.B.

Da documenti desecretati e da rilievi matematici confermati dal Ministero dell’Economia delle Finanze sull’assetto di controllo delle banche quotate italiane (risposta del Ministero allinterrogazione parlamentare dellOn Villarosa (M5S) nel Febbraio 2017) maggiori azioniste di Banca d’Italia con 265 voti su 529, da parte, attraverso le Sub-deleghe conferite agli avvocati (avv. Cardarelli...) dello studio legale Trevisan di viale Maino Milano, risultano una decina di fondi petroliferi nonché speculatori finanziari georgiani/ arzebajani di antica origine tedesca (Vanguard, State Street, Northern Trust, Fidelity, Jp Morgan Trust, Black Rock, Bnp Paribas Trust, Franklyn Templeton e il loro fondo immobiliare comune Black Stone, già proprietario di quasi tutti gli outlet village in Italia e di oltre 1 milionw di mq di centri logistici sempre in Italia), cd ariani o KAZARI o askenazita-kazari, indagati dal 15 Gennaio 2018 anche dalla Procura di New York e dallo Stato di New York perprocurato disastro ambientale e per avere fermato lo sviluppo dell’energia solare, hedge fund e come tali, unicifondi al mondo autorizzati a compiere amorali, immorali, illegittime vendite allo scoperto (presa in prestito di titoli di società terze a loro insaputa per venderli al fine difarne crollare la quotazione, per acquistarli a prezzi stracciati ad ogni programmato settennale avvenuto crollo della borsa di Milano, da quando dal 1992/93, abolita purtroppo in Italia la separazione bancaria tra banche di prestito e banche speculative a causa del decreto legislativo n. 481 del 14 Dicembre 1992 firmato da Amato e Barucci, essi imperano, crolli della borsa di Milano infatti avvenuti ogni circa sette anni 1994, 2001, 2008 , 2016, crolli che hanno impoverito circa 20 milioni di piccoli azionisti italiani che hanno perso tutti i loro

risparmi ) definiti fondi speculatori anche dal D.M. del Tesoro n. 98/1999.

Trattasi di decreti già emessi, non disegni di legge, decreti che comprovano l’avvento in Italia dal 1992/93 di questi fondi speculatori con sede legale nella City of London, proprietari della City of London, e sede fiscale nel paradisofiscale del Deleware come dimostrato dalla Relazione della SEC (organo di vigilanza della borsa degli Stati Uniti, indipendente dal 2001). Fondi speculatori che il sito governativo britannico beta.companieshouse.gov.uk hadimostrato che le società che essi controllano appartengono a Trushelfco, Dikappa più un numero delle sette famiglie kazare, georgiane/arzebajane di antica origine tedesca dei Rothshild, J.P. Morgan, Warburg, Walker Bush, Rockfeller, Jeferson Clinton, Johnson, convertiti all’ateismo nel 1820 per poter usufruire senza limiti e remore, con l’invenzione della trivella, ancora del business del petrolio che era terminato in superficie nel 1400 dopo Cristo in Georgia/Arzebajan decretando la fine dell’impero Kazaro(600 avanti Cristo-1400 dopo Cristo), un impero inspiegabilmente cancellato dagli inventori kazari delle tipografie, dai libri storia occidentali, ma ben presente nei libri di storia dell’Armenia, dell’Ucraina.