L’associazione “Giustizia e Pace Europa” guidata dal vescovo nord irlandese, mons. Noel Treanor scende in campo per sostenere il popolo Bielorusso.
In un comunicato inviato alla stampa si legge: “Denunciamo qualsiasi forma di violenza. Condanniamo fermamente l’uso della tortura da parte delle autorità bielorusse contro i manifestanti detenuti. Chiediamo inoltre l’immediato rilascio di tutti coloro che sono stati arrestati senza alcuna giustificazione”

Secondo i rapporti  “la violenza sproporzionata dispiegata dalle autorità bielorusse è costata almeno due vite e ha causato centinaia di feriti. Circa 6.000 manifestanti sono stati arrestati e molti di quelli successivamente rilasciati portano i segni della tortura. Inoltre, la repressione dei diritti civili e delle libertà si è intensificata. Questa situazione allarmante rappresenta una seria minaccia per la giustizia e la pace non solo in Bielorussia ma in tutta la regione”.

Giustizia e Pace esprime inoltre il suo “sostegno agli sforzi dell’Ue per lavorare su misure mirate contro le persone responsabili di gravi violazioni dei diritti umani”. “Ci uniamo ai vescovi cattolici della Bielorussia e al loro appello alla ricerca della verità sulla base di un dialogo pacifico e inclusivo tra la leadership politica bielorussa e la società civile per evitare ulteriori violenze”.