Uno studio sull’impatto dello smog sulla salute ha stimato per la prima volta il carico di mortalità attribuibile all’inquinamento atmosferico in più di 1.000 città europee. Lo studio , pubblicato su The Lancet Planetary Health , include una classifica delle città europee con i più alti tassi di mortalità attribuibili a ciascuno dei due inquinanti atmosferici studiati: particolato fine (PM 2.5 ) e biossido di azoto (NO 2 ) . Il progetto di ricerca è stato condotto dal Barcelona Institute for Global Health (ISGlobal), in collaborazione con ricercatori dello Swiss Tropical and Public Health Institute (Swiss TPH) e dell’Università di Utrecht .

I risultati mostrano che 51.000 e 900 morti premature potrebbero essere prevenute ogni anno , rispettivamente, se tutte le città analizzate raggiungessero i livelli di PM 2.5 e NO 2 raccomandati dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). Tuttavia, se tutte le città dovessero corrispondere ai livelli di qualità dell’aria della città meno inquinata nell’elenco, si potrebbero prevenire ancora più morti. In particolare, il numero di morti premature che potrebbero essere prevenute ogni anno riducendo le concentrazioni di PM 2,5 e NO 2 ai livelli più bassi misurati è rispettivamente di 125.000 e 79.000 .

Questa la classifica

Le dieci città con il maggior carico di mortalità attribuibile al PM 2.5 :

  1. Brescia (Italia)
  2. Bergamo (Italia)
  3. Karviná (Repubblica Ceca)
  4. Vicenza (Italia)
  5. Slesia Metropolis (Polonia)
  6. Ostrava (Repubblica Ceca)
  7. Jastrzębie-Zdrój (Polonia)
  8. Saronno (Italia)
  9. Rybnik (Polonia)
  10. Havířov (Repubblica Ceca)

Le dieci città con il maggior carico di mortalità attribuibile a NO 2 :

  1. Madrid (area metropolitana) (Spagna)
  2. Anversa (Belgio)
  3. Torino (Italia)
  4. Parigi (area metropolitana) (Francia)
  5. Milano (area metropolitana) (Italia)
  6. Barcellona (area metropolitana) (Spagna)
  7. Mollet del Vallès (Spagna)
  8. Bruxelles, Belgio)
  9. Herne (Germania)
  10. Argenteuil-Bezons (Francia)

Le dieci città con il minor carico di mortalità attribuibile al PM 2.5 :

  1. Reykjavík (Islanda)
  2. Tromsø (Norvegia)
  3. Umeå (Svezia)
  4. Oulu (Finlandia)
  5. Jyväskylä (Finlandia)
  6. Uppsala (Svezia)
  7. Trondheim (Norvegia)
  8. Lahti (Finlandia)
  9. Örebro (Svezia)
  10. Tampere (Finlandia)

Le dieci città con il minor carico di mortalità attribuibile a NO 2 :

  1. Tromso (Norvegia)
  2. Umeå (Svezia)
  3. Oulu (Finlandia)
  4. Kristiansand (Norvegia)
  5. Pula (Croazia)
  6. Linköping (Svezia)
  7. Galway (Irlanda)
  8. Jönköping (Svezia)
  9. Alytus (Lituania)
  10. Trondheim (Norvegia)

Nell’area metropolitana di Milano inoltre si stimano quasi 4000 decessi annui (esattamente 3967) che potrebbero essere evitati se fossero rispettati gli standard fissati dall’Oms.

Nella classifica inoltre troviamo:  Verona  undicesima, Treviso 14ma, Padova 15ma, Como 17ma, Cremona 18ma, Busto Arsizio (Varese) 19ma.