Condannare Orban senza riduzionismi o giustificazionismi.

Non è ammissibile nessun giustificazionismo o riduzionismo.

Vedo che c’è ancora qualcuno che prova a difendere Orban con l’argomento secondo cui un’ampia maggioranza parlamentare gli ha conferito poteri pieni e illimitati nel tempo.
Purtroppo tra qualche mese, il 10 luglio, sarà l’ottantesimo anniversario del voto dei pieni poteri al Governo del Maresciallo Pétain da cui nacque il regime filo-nazista e antisemita di Vichy a cui solo 80 valorosi, tra cui il leader socialista Léon Blum, osarono dire di No, mentre ben 569 dissero sì. Voto di cui pochi non pochi degli stessi parlamentari si pentirono quando ne videro i devastanti esiti.

Gli Stati costituzionali del secondo dopoguerra e lo stesso processo di Unione europea sono nati per impedire il ripetersi di quei tragici errori a partire dalle ragioni di quei primi Resistenti.

Per questo non è ammissibile nessun giustificazionismo o riduzionismo.