Il premier britannico Boris Johnson è stato ricoverato in ospedale per una serie di esami.

Una portavoce di Downing Street ha reso noto che “il primo ministro, su consiglio del suo medico, è stato ricoverato in ospedale per esami. E’ un passo precauzionale, visto che il primo ministro continua a mostrare sintomi persistenti del coronavirus da 10 giorni dopo essere risultato positivo”.

Intanto non accennano a placarsi nel Regno Unito le polemiche sugli scarsi risultati finora ottenuti dal governo nella lotta contro la pandemia di coronavirus, in particolare in materia di test diagnostici.

Per il quotidiano “The Telegraph”, nel Regno Unito sono stati “messi a nudo i sistematici fallimenti della strategia del governo contro la pandemia”. A sua volta, il ministro della Salute, Matt Hancock, ha dovuto ammettere che il governo “avrebbe potuto fare meglio” prima di promettere di arrivare ad effettuare 100 mila test al giorno.

Il governo conta ora di “arruolare” tutti i laboratori privati, quelli delle università e pure gli ambulatori veterinari. Tuttavia, secondo gli esperti, anche con questo apporto le forze in campo non saranno adeguate. Infine, fanno notare i commentatori, in questo modo si rischia una tale frammentazione delle iniziative da far perdere alle autorità il polso della effettiva situazione sanitaria del Regno Unito.