Dei centomila morti per Covid-19 in Italia circa il 16% sono persone con una storia di tumore. Di fronte all’inizio della terza ondata questi pazienti, se colpiti dal virus, rischiano di più a livello di complicanze gravi e ospedalizzazione.

Per questo sono state inseriti, secondo le raccomandazioni ministeriali, tra le categorie da vaccinare con priorità nella seconda fase del piano vaccinale.

È  noto infatti che gli individui  fragili e con comorbilità (malattie pregresse) sono esposti a un rischio significativo di sviluppare complicazioni potenzialmente fatali della COVID-19, l’infezione provocata dal patogeno pandemico.

Alcuni tumori, inoltre, vengono trattati con terapie e farmaci in grado di sopprimere l’efficacia del sistema immunitario, che è fondamentale per contrastare l’invasione degli agenti patogeni responsabili delle malattie infettive.