Via libera da parte del tavolo tecnico presso la Direzione regionale Salute del Lazio, al documento relativo al test rapido per l’identificazione dell’antigene del virus SARS CoV-2. A seguito del tavolo verrà emanata una direttiva per procedere all’abilitazione al test rapido antigenico delle strutture sanitarie private autorizzate all’esercizio per l’attività di diagnostica di laboratorio con settori specializzati per microbiologia virologia e immunologia “nel rigoroso rispetto delle procedure di contenimento, del corretto utilizzo dei dpi, e nella garanzia di percorsi separati, sul modello di quanto già accade per i test sierologici”.

Verrà inoltre indicata una tariffa calmierata di riferimento (13,94 euro) che dovrà essere esposta al pubblico con l’impegno di prenderne atto.