Nessun allarme Covid-19 nei centri di accoglienza dei migranti in Italia. La prevalenza di casi positivi in queste strutture è infatti del tutto analoga a quella rilevata nella popolazione generale, con una distribuzione geografica, e un gradiente Nord-Sud, conforme a quello osservato nel Paese. E’ quanto emerge dall’”Indagine nazionale Covid-19 nelle strutture del sistema di accoglienza per migranti”, condotta dall’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp), promossa dal ministero della Salute.

Tra i dati principali emerge che su un totale di 59.648 migranti ospitati nelle 5.038 strutture analizzate, i casi confermati di Covid-19 sono stati in totale 239, pari allo 0,38% del totale.

L’indagine, ha coinvolto 5.038 strutture di accoglienza sulle 6.837 censite dal ministero dell’Interno (pari al 73,7% del totale dei centri). I casi confermati sono stati 239, distribuiti in 68 strutture, 8 Regioni (Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Lazio, Molise) e 25 Province.

Il numero mediano di casi confermati per Provincia è risultato pari a 2. Quasi la totalità delle strutture con almeno un caso confermato (66) si trova al Nord (97,1%), in particolare in Lombardia (con 19 strutture pari al 27,9%) e in Piemonte (15, pari al 22,1%).