“La solidarietà oltrepassa anche i muri del carcere”. Questo il messaggio che arriva dalla casa circondariale di Frosinone. Gli agenti di polizia penitenziaria insieme ai detenuti hanno organizzato una colletta alimentare per l’acquisto di beni di prima necessità per le famiglie indigenti del territorio.

Nei giorni scorsi, è avvenuta la consegna dei beni raccolti ed è stata la Caritas della diocesi di Frosinone-Veroli-Ferentino a provvedere alla distribuzione, attraverso la sua rete di centri di ascolto parrocchiali, diffusi su tutto il territorio diocesano. “

“La donazione è particolarmente significativa perché arriva anche dai detenuti”, ha sottolineato il direttore della Caritas, Marco Toti. “È un ulteriore tassello di quello che il nostro Vescovo mons. Spreafico chiama “contagio positivo del bene” che ci fa sentire tutti uniti”.