Nel 2019 i permessi rilasciati sono 177.254 (-26,8% sul 2018), in calo soprattutto quelli relativi a richieste di asilo (da circa 51.500 a 27.029). Continua a diminuire la presenza non comunitaria: -3% al 1° gennaio 2020 su anno.
Lo rende noto oggi l’Istat diffondendo il report “Cittadini non comunitari in Italia” per gli anni 2019-2020.

Aumentano le acquisizioni di cittadinanza, sono 127.001 nel 2019. Quasi nove su dieci riguardano cittadini precedentemente non comunitari. Nel 46,7% dei casi i cittadini non Ue vivono in zone densamente popolate.

Nei primi 6 mesi del 2020 sono stati concessi a cittadini non comunitari circa 43mila nuovi permessi di soggiorno (meno della metà del primo semestre 2019).

La distribuzione all’interno delle Regioni – rileva l’Istat – evidenzia una netta prevalenza delle acquisizioni per residenza in Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige e Liguria, dove rappresentano più della metà dei procedimenti. In Molise, Basilicata e Calabria, invece, vi è una preponderanza dei nuovi italiani per discendenza, con quote che oscillano dal 53% al 49% circa del totale delle acquisizioni verificatesi in quelle regioni