Donald Trump: 375 ex giudici federali lo vorrebbero incriminare

Ostruzione alla giustizia è questa l'accusa

L’inquilino della Casa Bianca, Donald Trump, sarebbe stato incriminato per ostruzione alla giustizia dal procuratore speciale Robert Mueller, se non fosse stato presidente degli Stati Uniti. A sostenerlo sono circa 375 ex giudici federali che hanno firmato una dichiarazione pubblicata il 6 maggio.

Tra i firmatari di alto profilo ci sono Bill Weld, ex funzionario degli Stati Uniti e funzionario del dipartimento di Giustizia nell’amministrazione Reagan che corre contro Trump come repubblicano; Donald Ayer, un ex vice procuratore generale dell’amministrazione di George HW Bush; John S. Martin, ex procuratore americano e giudice federale nominato nei suoi incarichi da due presidenti repubblicani; Paul Rosenzweig, che ha prestato servizio come consulente legale del consulente indipendente Kenneth Starr; e Jeffrey Harris, che ha lavorato come assistente principale di Rudolph Giuliani quando era al dipartimento di Giustizia nell’amministrazione Reagan.

Il rapporto conclusivo di Mueller sull’inchiesta “Russiagate” relativa alle ingerenze russe nelle elezioni del 2016, scagiona Donald Trump dalle accuse di collusione con la Russia durante la campagna elettorale, ma ha lasciato in parte “aperta” l’ipotesi di ostruzione alla giustizia, pur non riscontrando prove che possano portare ad una incriminazione.