Dopo il gesto del Cardinale-elettricista

Ci interessiamo molto di Brexit, di Borsa, di opinionisti massoni e poco di quello che ci riguarda da vicino.

Ci interessiamo molto di Brexit, di Borsa, di opinionisti massoni e poco di quello che ci riguarda da vicino.

E ci riguarda non solo e non tanto come cattolici ma come europei e italiani, noi tutti che viviamo in un continente che invecchia vertiginosamente e in un’Italia che due partiti pensano di governare con politiche e con parole del passato.

C’è uno che ci vorrebbe chiudere in casa come Olindo e Rosa, impauriti e crudeli, e vuol chiudere i porti ripetendo luoghi comuni duceschi tipo indietro non si torna mentre abbiamo ingranato la retromarcia.

C’è poi un altro che ha nel moralismo piccolo borghese la sua arma migliore ma la usa come argomento da campagna elettorale e per il resto fa il turista tra parole d’ordine di destra e parole d’ordine di sinistra.

E questa è la nuova generazione che dovrebbe guidarci verso il futuro! Una volta tanto possiamo dire anche noi che i problemi sono altri e che i soli, al momento, che cercano di affrontarli sono papa Francesco e gli uomini che lavorano con lui? Direi di sì.  

Le grandi decisioni sul futuro dell’umanità e quindi le scelte da compiere per la sopravvivenza del nostro pianeta, come le politiche per il bene comune, per realizzarsi devono svolgersi in presa diretta perché questo pretende il nostro tempo.

Francesco si muove in presa diretta, mentre le nostre discussioni sono vecchio repertorio.