Negli Usa è in sospeso l’approvazione d’emergenza da parte della Food and Drug Administration (Fda) alla terapia del plasma per Covid-19. Alti funzionari sanitari a livello federale, fra cui top scientist come l’immunologo Anthony Fauci e il genetista Francis Collins, sono intervenuti invocando cautela, proprio mentre la scorsa settimana la Fda si stava preparando a rilasciare l’autorizzazione, secondo quanto riferisce il ‘New York Times’. Gli esperti sostengono che i dati che emergono dal più ampio studio del Paese sono al momento “troppo deboli”, è la ricostruzione riportata online dalla testata a stelle e strisce.

Il plasma ricco di anticorpi donato da persone guarite dalla malattia è considerato sicuro e il presidente Usa, Donald Trump, lo ha definito un “ingrediente meraviglioso” che scorre nelle vene dei convalescenti. Ma, dicono gli esperti, gli studi clinici non hanno dimostrato se il plasma può aiutare le persone a combattere il coronavirus.

Il quadro va ulteriormente approfondito per fugare ogni dubbio adombrato (alcuni studi non hanno rilevato benefici significativi). In questo momento, quindi, statistici dell’Fda stanno esaminando i dati per capire meglio quali fattori diversi dal trattamento potrebbero aver influenzato le risposte dei pazienti, come ad esempio un’assistenza di qualità superiore in ospedale.