Davanti all’articolo dell’amico Alessandro Risso⁩, di cui condivido punto per punto la critica al Pd e al maggioritario, mi viene da rispondere a lui e agli amici di Insieme, ricordando l’episodio del Vangelo del giovane ricco, e pio, che chiese a Nostro Signore come fare per essere perfetto.

Trovo che Insieme è in una situazione simile: ha già tutto sul piano programmatico e ideale per essere un partito di popolo, gli manca, a mio avviso, di fare il passettino finale, ma decisivo: affrancarsi dal “politicamente corretto”.

Quando maturerà la consapevolezza che tra gli obiettivi che intende perseguire e l’agenda globale che avanza, non discussa nè votata da alcuno, vi è una strutturale inconciliabilità o addirittura antiteticità, allora potrebbe divenire un partito significativo per quella parte di classe media e di mondo cattolico più sensibile ai temi della giustizia e della solidarietà.

Ma fare ciò significa mettere in conto di avere tutti i media e gran parte dell’intellighenzia contro. Insomma, una battaglia da fare, nel solco del popolarismo.