Proprio perché non ci manca il tempo e non per desiderio polemico intervengo sull’argomento. Il centro a mio parere rappresenta il luogo ideate dei moderati . In passato questo luogo ideale era occupato dalla DC e aveva una naturale e logica ispirazione cattolica. Al suo interno sin da subito erano presenti divisioni dettate da propensioni a governare parte con la sinistra e parte con la dx democratica. Ricordiamoci che la DC scelse governi di coalizione sempre anche quando aveva il numero per governare da sola.

Certo, fu aiutata dalla situazione internazionale che non consentiva la partecipazione del PCI al governo della Nazione. Questo impedì un utile avvicendamento nelle responsabilità di governo. Oggi purtroppo le iniziative politiche nel mondo non sono più dettate da formazioni su spinte ideologiche ma da forme esteriori personalistiche dettate da interessi meno stratificati. Oggi esistono mezzi di informazione che formano pensiero, ideali ed atteggiamenti non sempre logici.

Il centro quindi è diventato in politica un sito residuale e questo preoccupa tutte le persone che hanno vissuto la politica nei tempi passati. Cosa fare quindi? lo continuo a pensare che una larga parte di Italiani rimpiangono la politica della prima Repubblica. Almeno quelli che l’hanno vissuta dovrebbero raccontarla senza barare ai giovani quale alternativa a questo illogico comportamento della attuale dirigenza del Paese. Non servirà a nulla? Pazienza.

Una ultima nota . Per chi vedeva in Berlusconi il  male assoluto. Era certo in pessimo esempio nei suoi comportamenti esecrabili, ma una certa logica nelle posizioni politiche esisteva. Meglio un centro sinistra se il centro in esso presente fosse riuscito a moderare la parte che ambiva a governare a tutti costi. Oggi peggio di Conte esiste solo Arcuri e Casalino. Qui mi fermo Sarebbe bello però poterne parlare apertamente ,anche vivacemente come eravamo soliti fare, perché forse ci consentirebbe di essere più sereni.