Il mercato italiano dell’auto chiude il 2020 in profondo rosso. Nell’intero anno sono state immatricolate 1.381.496, il 27,93% in meno del 2019.

Quindi con il calo del 2020, il fatturato delle immatricolazioni di autovetture in Italia ha subito una contrazione di 12,17 miliardi rispetto al 2019, mentre il gettito Iva è calato di 9,97 miliardi. E’ del tutto evidente che per il comparto dell’auto un’altra annata come il 2020 avrebbe effetti catastrofici.

Nel mese di dicembre sono state immatricolate 119.454 auto con un calo del 14,95% rispetto allo stesso mese del 2019. Un mercato, quindi, a livello degli anni ’70 del secolo scorso, secondo il centro Studi Promotor.

Ora si spera negli incentivi. Per Anfia, Unrae e Federauto, “bisogna guardare avanti per ripartire”. Se, come abbiamo detto, il 2020 era partito già col piede sbagliato, con un calo delle immatricolazioni del 5,9% a gennaio e dell’8,8% a febbraio, il Coronavirus, da marzo in poi, con la chiusura delle concessionarie e i vari divieti di spostamento, ha aggravato la situazione: