“…Questo non è il momento di riaffermare le nostre identità. … “. (Il Presidente del Consiglio Draghi nel suo video-messaggio intervenendo alla Conferenza promossa dalla Bonetti “Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere”).
Un altro (autorevole) tassello di conferma che con gli sbandieramenti sull’identità e l’appartenenza, con le declamazioni sui valori e sull’orgoglio, non si va da nessuna parte, anzi si è ridicoli.

La nostra età è la prima in cui l’identità è rivendicata dalla maggioranza, mentre fin solo all’altro ieri il problema era se caso di garantirla alle minoranze, in difficoltà e indifese rispetto alle proprie ‘regole identitarie’ in cui riposava certa la maggioranza. Adesso, e non da ora, è quest’ultima che si deve porre adeguate critiche domande, e mettersi in cammino per un Altrove che non sarà – e per fortuna – solo a immagine e somiglianza di se stessa.