Il personale in divisa nel suo complesso occupa, nel 2017, 476.566 lavoratori dipendenti, di cui 300.425 nel comparto Sicurezza, 165.387 nel comparto Difesa e 10.754 nelle Capitanerie di porto.

In relazione al tipo di contratto, i dipendenti a tempo indeterminato sono quasi 444mila (il 93,1% del totale), mentre ammontano a 32.868 i dipendenti a tempo determinato (il 6,9%) (Prospetto 1).
Nel biennio 2015-2017 si registra una flessione complessiva del personale dipendente pari al 2,9% (circa 14mila unità in meno). Più nel dettaglio, nei comparti Difesa e Sicurezza il calo è rispettivamente del 2,3% e del 3,4%, mentre le Capitanerie di Porto mostrano un aumento del 2,6%.

Il personale dipendente di genere femminile rappresenta una quota contenuta del personale dipendente totale, pari al 7,6% nel 2017, in lieve aumento rispetto al 2015 (7%). Osservando in dettaglio la distribuzione delle lavoratrici dipendenti per area geografica, nel 2017 la quota maggiore si rileva al Centro (34,6%) e al Sud (20,8%); seguono nell’ordine Nord-ovest (18,2%), Nord-est (17,2%) e Isole (9,1%).

Per ciò che concerne il comparto Difesa, le regioni del Nord che presentano un numero maggiore di dipendenti sono il Veneto (10.024) e il Friuli Venezia Giulia (9.928); al Centro, oltre al Lazio (43.279) la regione con il maggior numero di dipendenti è la Toscana (10.488); mentre tra le regioni del Mezzogiorno emergono Puglia (23.259), Campania (12.519) e Sicilia (10.537).

Per il comparto Sicurezza, le regioni del Nord con più dipendenti sono la Lombardia (29.935), il Piemonte (17.513) e l’Emilia Romagna (16.421); al Centro spiccano il Lazio (56.034) e la Toscana (19.101) e nel Mezzogiorno la Sicilia (28.025) e la Campania (27.104). Per le Capitanerie di Porto, le regioni con la quota maggiore di dipendenti sono la Sicilia (2.120), il Lazio (1.454) e la Puglia (1.162)