L’avvicinarsi della Brexit fa volare del 13% nel 2019 le esportazioni di bottiglie di Prosecco in Gran Bretagna dove è corsa agli acquisti per fare scorte del prodotto Made in Italy più apprezzato dagli inglesi, tradizionali bevitori di birra. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat.

A spaventare è il rischio che il prodotto simbolo del Made in Italy in Gran Bretagna – continua la Coldiretti – possa essere colpito dalle barriere tariffare e dalle difficoltà di sdoganamento che potrebbero nascere da una Brexit con una maggiore difficoltà per le consegne.

Dopo il vino, al secondo posto tra i prodotti agroalimentari italiani più venduti in Gran Bretagna c’è l’ortofrutta fresca e trasformata come i derivati del pomodoro con 234 milioni, ma rilevante è anche il ruolo della pasta, dei formaggi e dell’olio d’oliva. Importante anche il flusso di Grana Padano e Parmigiano Reggiano per un valore attorno ai 85 milioni di euro.