La chiusura o meno delle scuole può avere effetto sull’andamento della pandemia di Sars-Cov-2. Secondo uno studio dell’Università di Edimburgo pubblicato su ‘Lancet’, che ha analizzato l’impatto dei diversi provvedimenti sui contagi dopo avere studiato quanto accaduto in 131 Paesi, “la chiusura delle scuole da sola potrebbe ridurre la trasmissione del 15% dopo 28 giorni e la riapertura delle scuole potrebbe aumentare la trasmissione del 24% dopo 28 giorni”. A rilanciare lo studio è il virologo dell’Università San Raffaele di Milano, Roberto Burioni, sul suo sito ‘MedicalFacts’.

I ricercatori comunque precisano che: “Bisogna fare notare che nella nostra analisi precisano – non siamo stati in grado di tenere conto delle diverse precauzioni relative alla riapertura della scuola che sono state adottate da alcuni Paesi, come la distanza fisica all’interno delle classi (per esempio, limitare le dimensioni delle classi e posizionare divisori trasparenti tra gli studenti) e al di fuori delle aule (per esempio, distanza fisica durante i pasti, la ricreazione e il trasporto), igiene migliorata (pulizia profonda di routine, lavaggio delle mani e maschere per il viso) e altri (per esempio, controlli della temperatura termica all’arrivo). Tali precauzioni sono indispensabili per riaprire la scuola in sicurezza”.