Il governo tedesco ha espresso sostegno alla nuova proposta avanzata dagli Stati Uniti per una “transizione democratica” in Venezuela.

Il piano Usa è quello di affidare a un Consiglio di stato eletto da tutti i partiti le funzioni di governo transitorio utile a convocare nuove elezioni “libere ed eque” entro 6-12 mesi.

Un percorso da avviare dopo aver ottenuto “un passo indietro” tanto da Maduro quanto da Guaidò, e che porterebbe a un rinnovo delle principali istituzioni dello stato, a partire dal Consiglio elettorale nazionale e dalla Corte suprema.

Oltre alla Germania consensi sono arrivati anche da governi di altri singoli paesi europei. Austria e Portogallo tra i primi. La Spana, invece, ha fatto sapere di avere “esaminato con interesse” la nuova proposta avanzata dagli Stati Uniti per una “transizione democratica” in Venezuela, ma ha ribadito il suo sostegno a una soluzione “negoziata, guidata in primo luogo dai venezuelani”.

L’offerta approvata da Guaidò è stata però presto respinta dal governo venezuelano. In una nota, Caracas ha fatto sapere che “non accetta e non accetterà mai” imposizioni di un qualsiasi governo straniero, e meno ancora di quello degli Stati Uniti”