Nel 2019 l’inflazione in Venezuela ha raggiunto il 9.585%, come riportato dalla Banca centrale del Venezuela attraverso il suo sito web .

Il prezzo del cibo è aumentato di 80 volte l’anno scorso e quello delle merci legate alla salute di 180 volte.

Chiunque sia stato recentemente in un supermercato, in una farmacia  è a conoscenza di ciò che la Banca centrale ha rivelato.Il costo della vita  è la principale preoccupazione di molti venezuelani. I prodotti sono disponibili sugli scaffali dei negozi, ma solo una piccola parte della popolazione può permetterseli.

Si calcola che il 91% della popolazione venezuelana viva al di sotto della soglia di povertà e il 65% al di sotto di una soglia di estrema povertà. Secondo Amnesty International in Venezuela c’è carenza dall’80 al 90% delle forniture di medicinali, la metà degli ospedali non è operativa e c’è stato un calo del 50% del numero dei medici nei preside sanitari pubblici.

Una iperinflazione che non si riesce a superare. Il Venezuela nel 2020 potrebbe rimanere al primo posto tra i paesi con la più alta inflazione al mondo. Anche se si prevede che quest’anno la sua performance continuerà a ridursi del 10%, secondo la stima del Fondo monetario internazionale pubblicata alla fine di gennaio.

Inoltre, da qualche tempo, i venezuelani devono anche sopportare l’aumento della vita in dollari, che la gente erroneamente chiama inflazione in valuta estera. 

Infatti tra il 2018 e il 2019, tenendo conto della percentuale di inflazione rivelata dal BCV, il potere d’acquisto del dollaro – con cui è stato effettuato il 60% delle transazioni – si è ridotto del 20%.