Nella sala convegni di Nomisma a Bologna, ieri pomeriggio AIOP ER ha presentato il suo 3° Bilancio Sociale, con la partecipazione tra gli altri del Presidente della Regione Stefano Bonaccini, del Sottosegretario alla Salute Sandra Zampa e del Presidente nazionale AIOP Barbara Cittadini.

I numeri complessivi del Rapporto scientifico dimostrano una consolidata capacità di generare valore e assorbire un’occupazione di “qualità”, amplificata da un elevato effetto moltiplicatore su altri settori economici. Pubblico e Privato confermano la volontà di lavorare insieme anche per il futuro in un’ottica di collaborazione positiva per offrire servizi sempre più di qualità ed efficienti per rispondere ai bisogni di salute dei cittadini.

Momento fondamentale del 3° Bilancio Sociale è stata la condivisione tra AIOP ER e la Regione Emilia Romagna con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, che regola i rapporti nel comparto sanitario pubblico/privato fino al 2019 e per il 2020-2022.

“Si tratta di un accordo molto importante – commenta il presidente Biagi – con cui la Regione dimostra e conferma un rapporto di collaborazione con il comparto dell’ospedalità privata, per una maggiore garanzia e tutela dei bisogni di salute delle persone ma anche verso i volumi di attività delle imprese. È un accordo inoltre che pone le basi per il nuovo contratto di lavoro per i prossimi tre anni, atteso dal personale infermieristico e non solo. La Regione Emilia Romagna si fa promotrice e al tempo stesso carico di un impegno significativo verso i settori di riabilitazione e psichiatria, per mantenere eccellente l’offerta sanitaria di cure e assistenza ai cittadini, in un rapporto sinergico pubblico-privato.”

Queste le dichiarazioni del Presidente Bonaccini:

 “La firma del protocollo rafforza ulteriormente una sinergia già in atto da tempo in Emilia-Romagna, dove la sanità pubblica lavora in un’ottica di integrazione con la sanità privata accreditata per dare risposte concrete e puntuali a bisogni e aspettative dei cittadini, mantenendo alto il livello dell’assistenza e delle cure. In particolare, con la sigla di questo Protocollo, confermiamo come gli ospedali privati accreditati della nostra regione siano uno strumento utile e importante per contribuire a governare e a migliorare ulteriormente le liste di attesa per i ricoveri chirurgici programmati. Un esempio tangibile questo, di positiva collaborazione, che ci consente di continuare ad assicurare a tutti i nostri cittadini un servizio sanitario di qualità”.