Molti politici diventano più popolari una volta che lasciano l’incarico. Ma questo non è il caso dell’ex presidente Donald Trump.

Un sondaggio Ipsos pubblicato domenica mostra che il 56% degli americani è a favore della condanna. Solo il 43% è contrario a tale azione.

Ciò significa che probabilmente ci sono milioni di americani, che hanno votato per Trump l’anno scorso, che lo vogliono vedere condannato.

Su queste basi si apre una delle settimane più complicate della storia l’America.

Uno spettacolo mai visto prima, l’ex comandante in capo ritenuto responsabile per crimini contro la Costituzione.

Per un confronto storico, nessun altro presidente, ad eccezione di Richard Nixon, ha mai avuto la maggioranza degli americani che lo volesse condannato.

Ovviamente, è improbabile che Trump venga condannato.

Quasi quattro dozzine di senatori repubblicani hanno votato la scorsa settimana per dichiarare incostituzionale l’impeachment di Trump, lasciando poche possibilità ai Democratici per condannare l’ex presidente.
Anche se  non mancano le voci di quanti chiedono – anche tra i Repubblicani – l’archiviazione del trumpismo: tra questi, la deputata Liz Cheney, che ha rivolto un duro attacco all’ex presidente nel corso di una intervista a Fox News, ventilando anche una indagine giudiziaria a carico di Trump a prescindere dall’esito dell’impeachment.