Le allergie, come evitare che i sintomi si aggravino

Il decalogo redatto da WAidid (World Association for Infectious Diseases and Immunological Disorders) è un buon metodo per diminuire i sintomi del periodo 

Le allergie sono una reazione del corpo ad alcune sostanze esterne che vengono inalate o entrano in contatto con occhi e mucose dando origine ad un’alterata risposta del sistema immunitario alle stesse. Quando gli allergeni all’origine del disturbo sono i pollini delle piante in fioritura, il disturbo è stagionale. Quando invece gli allergeni sono presenti nella vita quotidiana (acari da polvere, piume, pelo animale) il disturbo si cronicizza.

Il decalogo redatto da WAidid (World Association for Infectious Diseases and Immunological Disorders) è un buon metodo per diminuire i sintomi del periodo

  1. Durante i periodi di pollinazione è meglio evitare uscite nelle ore di maggiore concentrazione pollinica, preferendo le uscite in prima mattina o tarda serata.
  2. Tenere chiuse le finestre durante le ore centrali della giornata. 
Sicuramente è importante far cambiare l’aria all’interno dei vari ambineti, ma si consiglia di effettuare tale operazione durante la mattina presto.
  3. Evitare umidità e pioggia perché possono portare a un aggravamento 
dei sintomi nasali e bronchiali. Durante i temporali, i pollini vengono ridotto in frammenti ancor più piccoli rispetto al solito, e in questo modo riescono a penetrare con più facilità nelle vie aeree.
  4. Consultare settimanalmente i calendari pollinici. Questo permette di conoscere il periodo di fioritura delle piante responsabili delle manifestazioni allergiche, e quindi di scegliere con più accuratezza i momenti da trascorrere all’aperto.
  5. Evitare i viaggi in macchina o in treno con i finestrini aperti. Se si viaggia in macchina usare preferibilmente un 
impianto di aria condizionata munito di filtri di aerazione anti-polline/antiparticolato e cambiarli alla fine di ogni inverno.
  6. Lavarsi i capelli e fare la doccia ogni sera. In questo modo, i pollini che si sono depositati sui capelli e sul resto del collo, verranno rimossi e non si rischierà di inalarli durante la notte.
  7. Si consiglia di indossare sempre mascherina e occhiali da sole in occasione di uscite all’aperto.
  8. Evitare l’utilizzo di tappeti in casa e lavare quanto più freqeuntemente possibile i tendaggi dal momento che sono il luogo in cui più facilmente si depositano le particelle allergizzanti.
  9. Evitare le gite in campagna, soprattutto se è presente vento, e non passeggiare nei prati dove sia stata recentemente 
tagliata l’erba. Per evitare che i sintomi si aggravino è possibile utilizzare una mascherina protettiva.
  10. Evitare l’assunzione di farmaci in assenza di un consulto col proprio medico curante.