il centro studi di Coop Italia, ha costruito la classifica delle fobie nazionali, confrontando l’andamento del 2008, 2017 e 2019 sui Google trend.

Dall’analisi risulta che buio, volare e i cani, sono le prime tre paure degli italiani, ancora prima delle malattie che sono solo al quarto posto.

Altre paure invece sembrano essere il frutto delle cronache. Per esempio, la scomparsa degli attentati terroristici dalle news corrisponde a un calo nelle ricerche di paure come quella del terrorismo.

Crolla e di molto la ricerca della paura di perdere il lavoro (da terzo a 25esimo in una decina di anni è la ricerca che più scende in classifica nel 2019), cresce la paura del cambiamento (dal 23esimo a 18esimo), ma il futuro spaventa di meno gli italiani (dal quinto all’undicesimo). In compenso cresce molto la paura della solitudine, soprattutto nell’ultimo biennio (19esima nel 2017 e ottava nel 2019). Rimangono poi nella top 40 alcune paure atipiche come quella dei bottoni, quella dei clown, quella delle bambole che è in crescita, così come quella dei piedi.