Signor Presidente, 

non vorrei disturbarLa in un momento così cruciale per le sorti del nostro paese, ma leggendo le notizie diffuse dagli organi di stampa, che raccontano la creazione di un partito che farebbe capo a Lei, credo sia utile chiarire alcuni aspetti fondamentali per tutti quei gruppi che in questi anni hanno operato in funzione di un “nuovo centro” come fulcro della politica italiana.

La prima domanda che bisogna porsi è se esista una posizione più congeniale alla sensibilità e all’orientamento storico dei cattolici impegnati nella vita pubblica.

La risposta è sicuramente affermativa. La Costituzione come applicazione e aggiornamento contro il populismo; l’Europa con l’obiettivo strategico degli Stati Uniti d’Europa, quindi contro i vecchi e nuovi sovranismi; la Dottrina Sociale come attuazione nel campo civile dei principi del magistero attraverso chiare e riconoscibili proposte programmatiche per il governo del Paese: ecco, questi grandi indirizzi teorici e questi fecondi collegamenti pratici costituiscono a ben vedere le basi di una idea di centro.

Basi che oggi credo siano più che mai valide.

Lo strappo di Italia Viva, che renderà necessario un nuovo contenitore politico, così come affermato da illustri opinionisti, non deve renderLa protagonista della creazione di un contenitore vuoto, in sostanza privo di idee.

Nessun governo, infatti, potrebbe vincere la battaglia contro la più grave crisi dalla fine della seconda guerra mondiale senza avere un’adeguata piattaforma ideologica.

È perciò necessario che le forze politiche che innervano l’azione del governo abbiano una tensione ideale capace di animare un ambizioso progetto, destinato altrimenti a inaridirsi.

È necessario pertanto che i loro atti s’inquadrino in un percorso ontologicamente alternativo alla destra.

Solo grazie all’intreccio dei riferimenti appena esposti sarà generata un’idea di società italiana di tipo inclusivo, un’idea d’istituzioni partecipate, un’idea di sviluppo del Paese solidale e un’idea d’ispirazione per un partito che volesse collocarsi al centro della scena politica.

Ritengo inoltre necessario, se si vuole procedere in tal senso, che si gettino le fondamenta per poter dialogare con tutte le persone e le forze che negli scorsi anni si sono ispirate a tale concezione organica.

Con stima

David Tesoriere