Dal nuovo Report 2019 dell’European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs (Espad) emerge che: Il fumo e il consumo di alcolici tra gli studenti europei di 15-16 anni continua a essere elevati, ma mostrano segni di declino. Una media di oltre tre quarti (79%) degli adolescenti ha fatto uso di alcol nel corso della vita e quasi la metà (47%) nel corso dell’ultimo mese, percentuali in diminuzione rispetto a quelli del 2003, quando i valori avevano raggiunto un picco rispettivamente del 91% e del 63%.
Nonostante la corsa degli adolescenti verso alcol e fumo rallenti emergono però preoccupazioni per l’uso potenzialmente rischioso della cannabis e per le sfide poste dai nuovi comportamenti a rischio di sviluppare dipendenza.

La cannabis è ancora la sostanza illecita più usata dagli studenti dei Paesi Espad. In media, il 16% dei rispondenti ha riferito di aver fatto uso di cannabis almeno una volta nella vita (11% nel 1995), mentre il 7,1% ha riferito di averne fatto uso nell’ultimo mese (4,1% nel 1995).

Mentre il gioco d’azzardo è diventato un’attività diffusa tra gli studenti in Europa, con il 22% degli intervistati che ha dichiarato di aver giocato d’azzardo almeno una volta negli ultimi 12 mesi (prevalentemente a lotterie e gratta e vinci). Espad stima inoltre che il 7,9% degli studenti abbia giocato d’azzardo online nel periodo di riferimento.

Lo studio, coordinato dal gruppo di ricerca italiano dell’Istituto di fisiologia clinica del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Ifc) e pubblicato in collaborazione con l’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (Emcdda), si fonda sui dati raccolti nel 2019 in 35 Paesi europei, tra cui 25 Stati membri dell’Ue.