L’individualismo statalista, la vera religione degli italiani

L’individualismo statalista è una religione con cui gli Italiani si autoingannano?

Sto leggendo il bel libro allegato al Foglio: “L’individualismo statalista” (La vera religione degli italiani). La vera religione degli italiani, dice l’autore, Giancristiano Desiderio, è in sintesi, l’uomo di Guicciardini, quello del curare il “particulare” mentre “fingono” di volere lo Stato.

Agli italiani, insomma, piace ingannare se stessi preferendo il concetto che lo Stato non è ciò che è di tutti, ma ciò che è di nessuno. Il prodotto di questo autoinganno sono i partiti, medicine ideologiche con cui si perpetua quella commedia che vuole nascondere e trasformare i mali dei vizi privati in virtù pubbliche. Per “fare gli italiani” (D’Azeglio), servirebbe quella sintesi, mai raggiunta, tra Stato e Nazione, tra individuo e società (ci provo’ il fascismo) cui tendono oggi anche i populisti, perfetti esecutori di questo “individualismo statalista” che “predica bene e razzola male”.

Concludo: se di “religione degli italiani” si tratta allora va preso molto sul serio il pericolo di questo governo di dare una risposta alla esigenza storica più o meno inconscia del Bel Paese di sentirsi Stato mentre si è contro lo Stato, di sentirsi Nazione mentre non si ha neppure un concetto di Patria.