Il linfoma è un tumore maligno del sistema linfatico, ovvero di quell’apparato costituito da cellule e tessuti che si occupano della difesa dell’organismo dagli agenti esterni e dalle malattie

I linfonodi più spesso colpiti dal linfoma di Hodgkin sono quelli del collo, ascellari, mediastinici, inguinali e addominali. In alcuni casi, però, la malattia può riguardare anche degli organi, come il midollo osseo, il fegato, i polmoni e le ossa.

Le cause della malattia sono tuttora sconosciute. Tuttavia alcuni fattori di rischio sono noti. Si tratta della pregressa infezione da virus di Epstein-Barr e da Hiv, che possono indebolire il sistema immunitario.

La scelta della terapia (la chirurgia non è quasi mai utilizzata) dipende dallo stadio del tumore, dall’età e dalle condizioni generali del paziente. La strategia terapeutica può comprendere chemio e radioterapia in combinazione o in sequenza ed ha finalita’ di cura: oggi si stima infatti che circa il 70-80% dei pazienti affetti da linfoma di Hodgkin possa essere guarito.

Recentemente è stata inoltre dimostrata l’efficacia dell’immunoterapia con anticorpi monoclonali.