L’insufficienza venosa

L'anamnesi ed esame obiettivo permettono di formulare la diagnosi

L’insufficienza venosa cronica è una condizione caratterizzata da insufficiente ritorno venoso al cuore.

Può essere organica, se alla sua base vi sono alterazioni anatomiche delle vene, e funzionale se le vene, pur essendo integre, sono sottoposte ad un lavoro eccessivo e pertanto non sono in grado di garantire un ritorno venoso sufficiente.

Sintomatologia
Sugli arti inferiori si può rilevare la presenza di vene varicose o di teleangectasie e di distrofie cutanee che nei casi più gravi arrivano fino alle ulcere. Il paziente può avvertire pesantezza agli arti inferiori, gonfiore, parestesie, prurito, dolore di tipo crampiforme. Questi sintomi ovviamente peggiorano nella stagione calda.

Esami
L’anamnesi ed esame obiettivo permettono di formulare la diagnosi; l’ecocolor Doppler permette di valutare la morfologia e la funzione delle vene degli arti inferiori.

Terapia
Si devono correggere in generale in primo luogo le abitudini alimentari e lo stile di vita dell’individuo.

Poi può essere sempre utile l’utilizzo di calze elastiche e comunque la compressione della gamba.

Tra le terapie farmacologiche e fitoterapiche vengono comunemente usati preparati che contengono una serie di principi attivi di documentata efficacia; tra questi i più noti ed usati sono, spesso sotto forma di fitocomplessi.