Con il Mercoledì delle Ceneri, oggi, comincia il primo giorno di Quaresima nel calendario liturgico cristiano. Questa festività si celebra 46 giorni prima di Pasqua , e quindi può cadere nei giorni che vanno dal 4 febbraio fino al 10 marzo. Secondo i vangeli di Matteo , Marco e Luca , Gesù trascorse 40 giorni di digiuno nel deserto, dove ha subito la tentazione di Satana.

Papa Francesco celebrerà la Santa Messa con il Rito di benedizione e imposizione delle Ceneri presso l’Altare della Cattedra, nella Basilica di San Pietro.

L’imposizione delle ceneri sul capo del pontefice, che tradizionalmente avveniva nella basilica di Sant’Anastasia al Palatino per mano del cardinale protovescovo, per almeno cinque secoli si è svolta in silenzio.

Stando alla dissertazione scritta dal cardinal Niccolò Maria Antonelli nel 1727, il rito era piuttosto antico, anteriore a papa Gregorio I (VI secolo), e si svolgeva «dicendo sacra illa verba: Memento homo, quia pulvis es et in pulverem reverteris» perlomeno fino al pontificato di papa Celestino III (1191-1198), mentre l’assenza di qualsiasi formula rituale («nihil dicendo») è sicuramente attestata con papa Urbano VI (1378-1389) ma potrebbe essere anticipata con buone ragioni all’inizio del Trecento. Il passaggio quindi al rito silenzioso sarebbe avvenuto nel XIII secolo, mentre la pronuncia della formula ammonitrice è stata reintrodotta all’inizio del Settecento.

Dalla basilica di Sant’Anastasia prendeva poi le mosse la solenne processione penitenziale che, a piedi scalzi (almeno fino al XII secolo), saliva fino alla prima stazione quaresimale della basilica di Santa Sabina, sull’Aventino, dove i pontefici celebravano la messa stazionale e pronunciavano la loro omelia del Mercoledì delle ceneri. Interrotta nel Settecento e ripresa da papa Giovanni XXIII nel 1962, facendola però iniziare dalla chiesa benedettina di Sant’Anselmo, a poca distanza da Santa Sabina, questa tradizione è stata continuata anche dai suoi successori, con le uniche eccezioni del 2013 e del 2016: nel 2013, in seguito alle dimissioni di papa Benedetto XVI, le circostanze hanno suggerito di radunarsi nella basilica vaticana, mentre nel 2016, vista la presenza delle spoglie di San Pio da Pietrelcina e di San Leopoldo Mandic nella Basilica Vaticana, papa Francesco ha preferito celebrare in San Pietro.

Particolare la tradizione nel Parco nazionale del Vesuvio, gli abitanti di Sant’Anastasia compivano, ancora pochi decenni fa sul monte Somma, un percorso sulle pendici lungo la strada ornata dalle stazioni della Via Crucis, per andare infine a dissetarsi con l’acqua limpida della sorgente Olivella.