Mons. Moraglia: “un’alleanza con la società civile” per “superare l’antipolitica”

Quello richiesto è “un progetto politico di ampio respiro”.

patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, in una riflessione per il nuovo anno alla città e alla diocesi scrive: “L’augurio, per il 2019, è di saper ritrovare insieme la spinta per rialzarci; uno scatto di fiducia (motivata) in sé e negli altri, recuperando la speranza e la voglia di portare avanti progetti comuni e, soprattutto, condivisi”.

“Recuperare uno sguardo riconciliato e costruttivamente critico – è l’auspicio del presule –, capace di creare occasioni d’incontro su temi di ampio respiro per la persona, la famiglia, la società e la buona politica, sia in ambito locale sia nazionale”. Secondo Moraglia, è necessario “riscoprire le ragioni del vivere comune per crescere insieme, gettando le basi per edificare a beneficio di ciascuno di noi ma, in particolare, dei più giovani, aprendoci a un futuro che sia degno e attento all’uomo e alle reali necessità di tutti, senza ‘scartare’ alcuno”.

Quello richiesto è “un progetto politico di ampio respiro”. “Tutti sappiamo quanto sia difficile far politica oggi e anche per questo la domanda è trasversale, ossia rivolta a chi è al governo e a chi è all’opposizione sia a livello locale sia nazionale. Questa strada, insieme a quella di una reale alleanza con la società civile, costituisce un percorso da intraprendere per riuscire a riconciliare politica e cittadini e superando la scelta dell’antipolitica”.