Moody’s riferisce che i minibot, potrebbero essere “un primo passo verso la creazione di una valuta parallela e la preparazione dell’uscita dell’Italia dall’Eurozona”. L

Secondo l’Istituto anche “il semplice fatto che la proposta sia tornata alla ribalta rappresenta un fattore negativo”.

L’agenzia di rating ha poi aggiunto che il debito pubblico dell’Italia “continuerà a salire nei prossimi anni” e l’obiettivo del governo di un deficit al 2,1% del Pil per quest’anno “manca di credibilità”.

Secondo Moody’s, il deficit quest’anno sarà al 2,6% e il prossimo al 2,7%. “Consideriamo la legge di bilancio 2020 un importante passaggio per valutare l’affidabilità creditizia dell’Italia”.

Il provvedimento di Bruxelles secondo l’agenzia non avrà molto senso perchè Roma sarà piegata, prima ancora che dall’Europa, dalla pressione dei mercati finanziari, che minaccia già di farsi insopportabile.

Moody’s prevede di riconsiderare il rating italiano il 6 settembre.