Mozambico, 305.000 bambini senza scuola

Qualsiasi interruzione prolungata dell'attività educativa rischia di avere conseguenze devastanti sui bambini

L’istruzione di oltre 305.000 bambini in Mozambico è stata interrotta a causa dei danni causati dal ciclone Idai che ha flagellato l’Africa sud-orientale alcune settimane fa.
Almeno 3.400 aule sono rimaste danneggiate o distrutte nelle regioni colpite dal ciclone, 2.713 delle quali nella sola provincia di Sofala.
In alcuni casi, le scuole avranno bisogno di importanti operazioni di recupero dopo essere state usate come centri di accoglienza per le famiglie sfollate a causa dalla calamità. Le strutture scolastiche dovrebbero inoltre essere ricostruite con criteri che permettano loro di resistere ai futuri disastri naturali.
Qualsiasi interruzione prolungata dell’attività educativa rischia di avere conseguenze devastanti sui bambini, nel breve come nel lungo periodo. L’istruzione è essenziale per aiutare i bambini a ritrovare unsenso di normalità dopo un evento traumatico come il ciclone, ma lo è anche per il loro sviluppo e per il loro avvenire.