Neera Tanden, direttrice del think tank progressista Center for American Progress nominata dal presidente Usa Joe Biden direttrice dell’Ufficio di gestione del bilancio, ha fatto un passo indietro e rinunciato alla nomina.

Lo ha confermato la Casa Bianca. Quella di Tanden è la prima nomina di Biden a non essere andata a buon fine.

Nelle scorse settimane diversi senatori avevano espresso riserve per una serie di commenti incendiari e insulti di Tanden rivolti a diversi parlamentari tramite Twitter. E’ stata la diretta interessata a inviare una lettera al presidente, affermando che “appare ormai chiaro che non esiste alcun percorso possibile per ottenere la conferma” della nomina.

Nella missiva, rilanciata dalla stampa Usa, Tanden afferma di non voler essere “una distrazione dalle altre priorità” della Casa Bianca.

Per gli esperti l’accanimento democratico contro questa nomina è dovuto a una vendetta postuma nei confronti di Hillary Clinton, di cui la Tanden è stata consigliera, collaboratrice, alleata, amica.

Ora per la successione le fonti del Congresso parlano  John Jones, Shalanda Young, Jared Bernstein – consigliere di lunga data di Biden- e Gene Sperling, che è stato uno dei massimi consiglieri economici degli ex presidenti Barack Obama e Bill Clinton.