La rivista Nature pubblica i dati di un team dell’Harvard Medical School di Boston che potrebbero fornire uno strumento per studiare la produzione di pelle umana, ma anche modelli di malattia e approcci di chirurgia ricostruttiva.

La Pelle umana è stata creata in laboratorio a partire da cellule staminali pluripotenti umane, in grado di formare “tessuto cutaneo a più strati con follicoli piliferi, ghiandole sebacee e circuiti neuronali” se coltivate ​​per 4-5 mesi.

Il team di Karl Koehler descrive un sistema di coltura in grado di generare organoidi cutanei da cellule staminali pluripotenti umane attraverso un’attenta ottimizzazione delle condizioni di crescita. Dopo un periodo di incubazione di 4-5 mesi, gli organoidi presentavano distinti strati di epidermide e derma, nonché follicoli piliferi con ghiandole sebacee e circuiti nervosi.