Prosciutto plastic free. Via le vaschette, nuova vita alla carta.

Paolo Tramelli, marketing manager del Consorzio del Prosciutto di Parma, ha dato l’annuncio. “Noi contiamo in tempi relativamente brevi di cambiare dalla plastica alla carta. Questo procedimento consente una conservazione addirittura migliore”.

Il Parma è una delizia. Tant’è che non si spende neanche la parola prosciutto, basta dire Parma. E una delizia ha bisogno di liberarsi per arrivare al gusto di chi lo può apprezzare. Ma liberarsi da cosa? 

Adesso il Parma vuole liberarsi dalla plastica. Necessaria perché è il modo per arrivare a tutti (nel mondo si calcola che siano 90 milioni le confezioni di prosciutto in fette), ma nello stesso tempo sappiamo che è una nemica dichiarata dell’ambiente. E allora il Parma proverà ad arrivare ovunque avvolto nella carta anziché nelle vaschette di plastica. Sembra utopico, ma i produttori del consorzio traguardano questo obiettivo per i prossimi anni, seguendo quanto emerso da uno studio realizzato negli ultimi due anni e presentato a Cibus connecting.

“Noi contiamo in tempi relativamente brevi di cambiare dalla plastica alla carta – dice Paolo Tramelli, marketing manager del Consorzio del Prosciutto di Parma. Questo procedimento consente una conservazione addirittura migliore. Per passare poi a un materiale completamente compostabile (quindi anche recuperabile alla fine del ciclo. ndr). Per questo ci vorrà un po’ più di tempo perché lo studio su questi materiali è in corso. Un domani però si arriverà sia all’utilizzo di materiali completamente riciclati che compostabili”.

Pensiamo solo al contenitore o al contenuto? È possibile migliorare ancora un prodotto che è già un’eccellenza riconosciuta ovunque? “Certo che è possibile” dicono quelli del consorzio che hanno messo mano al rigoroso disciplinare introducendo importanti migliorie. “Si parte dalla genetica dei maiali fino ad arrivare alla stagionatura, che aumenterà, e alla riduzione del tenore del sale presente nel prosciutto – aggiunge Tramelli. Quindi un insieme di regole che ci aiuteranno a rendere la dop Prosciutto di Parma ancora più distintiva rispetto al prosciutto crudo generico e anche una maggiore trasparenza e rafforzamento dei controlli”.

[Fonte: Askanews – 30 marzo 2023. Titolo originale: “Prosciutto di Parma: elimineremo 90 milioni di vaschette plastica”.]