Non si affitta ai meridionali. Lo slogan ritorna a intervalli regolari. Stavolta é toccato a una ragazza di Foggia subire il livore della discriminazione. Deborah Prencipe in quella casa da prendere in affitto a Milano con la sua compagna non ci entrerà mai.

L’ha tradita la carta d’identità. C’è scritto che è nata Foggia, anche se da otto anni vive in Brianza. E questo basta e avanza a giustificare il diniego della proprietaria a concederle l’appartamento in locazione. Deborah si è sentita apostrofare di essere incappata in una razzista al 100%; e che i meridionali, i neri e i rom sono tutti uguali nelle loro nefandezze. Amen.

L’ondata di solidarietà sul web alla 28enne foggiana lascia il tempo che trova. Anzi, suona anche un po’ beffarda in quest’Italia ancora troppo ipocrita e benpensante alle prese con il più pericoloso dei suoi demoni. Per sconfiggere il quale occorrerà molta lucidità e altrettanta determinazione.