“Disponibilità e stabilità degli organici dei docenti fin dai primi giorni di scuola, anche e con particolare riferimento a quelli relativi al sostegno; eliminazione di tutte le situazioni relative a classi sovraffollate; incremento e riqualificazione del personale ATA, compresa la revisione dei criteri di assegnazione ai vari ordini di scuola, per far fronte alle aumentate incombenze di carattere amministrativo e relative all’assistenza e alla vigilanza; assegnazione di dirigenti scolastici alle istituzioni scolastiche interessate dalla L. 178/2020; avvio di un piano di formazione organico per tutto il personale”. Sono queste le principali proposte avanzate al Governo dal consiglio nazionale di Andis, Associazione Nazionale dei Dirigenti Scolastici.

“Il “Piano scuola estate 2021” – si legge in una nota dell’associazione – è un progetto ambizioso e inedito, da condividere nelle sue finalità, certamente non facile da implementare perché sfida istituzioni scolastiche, Enti Locali, associazioni e imprese del Terzo Settore a definire precise responsabilità ed azioni all’interno di “patti educativi di comunità”. Tuttavia la fondamentale funzione del recupero non può concentrarsi in pochi mesi estivi ma riteniamo che l’attività di recupero debba avere le caratteristiche della gradualità, della costanza e della durata”.