Soddisfazione per l’accordo europeo

Il commento di Bonalberti e la dichiarazione di David Sassoli al Tg3

Con 750 miliardi di euro, il Recovery fund è il più importante intervento in Europa dopo il piano Marshall del 1947 (12,7 miliardi di dollari).

Non riconoscerlo come fa certa stampa di destra è da falsi profeti di sventure. Peccato che frau Merkel non si ricandidi alla cancelleria, perché se si è giunti all’accordo una gran parte del merito è tutto suo.

Ora, però, c’é da ricostruire l’Italia e l’Europa e qui si parrà la nobilitate del governo Conte e degli altri governi dell’Unione europea.

L’asse franco tedesco è stato decisivo, come il ruolo delle tre grandi donne: Angela Merkel, Ursula Von der Leyen e Christine Lagarde.